Turisti per galgo

“Nella casa in cui vivo ormai da un anno e mezzo c’è una stanza dove mi rifugio quando ho voglia di starmene tranquillo o se ho paura del temporale (e io ho dei temporali non ho paura; ho terrore!). Credo si chiami cameretta, quella stanza, o anche “gran casino”, come lo chiama il papy.

Su una mensola sopra la scrivania nella suddetta cameretta/gran casino, c’è una foto che ogni tanto mi soffermo ad osservare.
Ritrae due tipi con in testa due specie di scodelle capovolte, in sella ad uno scooter. Mi pare di aver capito che siano i miei Umani e che la foto sia stata scattata qualche anno fa in Sardegna, durante le vacanze. Sono entrambi sorridenti, abbronzati e sembrano due “pirati”. Ogni tanto la mamy rimira la foto e si lascia scappare un “Ehhhh, vacanze in scooter addio!“, ma senza particolare rammarico, anzi tutte le volte si gira poi verso di me e mi rifila una carezza.

If we took a holiday

Ci siamo, forse.

Le benedette vacanze estive sono arrivate, oggi si parte. E questa volta sono davvero benedette, almeno sulla carta. Sono arrivata all’appuntamento estivo con la lingua di fuori, stanca. Non che abbia fatto chissà che, mi sarei potuta impegnare anche di più, ma vuoi una serie di disagi fisici, come la cervicalgia degli ultimi tempi e di cui scrivevo l’altro giorno, vuoi decisioni importanti che ho dovuto prendere, vuoi questo, vuoi quell’altro, alla fine posso proprio dire come diceva la famosa Magda in Bianco, Rosso e Verdone “Non ce la faccio piùùùùùù!

Oggi pomeriggio si parte alla volta dell’isola che da diversi anni ormai fa da cornice alle nostre vacanze, la Sardegna.