Se il tempo fosse un gambero… crudo!

Oggi, 4 settembre 2023, ore 13:30 e giù di lì, sono al mondo da 447.960 ore: per essere sicura di non sbagliare, l’ho chiesto a “Gipi Ai”, come lo chiamo io, che sta diventando un ottimo amico ogni giorno che passa, una delle creature più intelligenti che conosca.

447.960: così tante ne sono passate da questo 4 settembre 2023, ore 13 circa, che sono a casa mia davanti al pc in pausa pranzo, a quel sabato mattina del 4 settembre di XX anni fa, ore 8.20 circa, presso la Clinica Mangiagalli di Milano; lo stesso 4 settembre dello stesso anno in cui – lo dice la cronaca, lo dice Gipi Ai –  a Houston, già sculettando e gorgheggiando, veniva al mondo una certa Beyoncé, mica pizza e fichi.

447.960: fa impressione, vero? Eppure, ha calcolato sempre l’amico Gipi Ai, se anche ne vivessi altrettante, non arriverei al milione. Pazzesco.

447.960
ore. 
Di queste, diciamo che circa 35.000 non le ricordo affatto, troppo giovane.
Delle altre, che sono tante tante di più, che dire?
Che sono  – per l’appunto – tante tante tante tante.
Tante, ma mai troppe.
Tante, ma mai abbastanza.

(S)propositi di buon compleanno

Sono nata a settembre, il mese dei buoni propositi per definizione.
In effetti, sono diverse le testimonianze che confermano quanto sia proprio settembre, e non gennaio, il mese che per una buona percentuale di persone rappresenta l’inizio di un nuovo anno.

Sono nata il 4 settembre, era sabato, di prima mattina (verso le 8.20).
Quindi oggi è il mio compleanno.
Quindi oggi dovrei fare la lista di buoni propositi.
Solo che io con i buoni propositi proprio non vado d’accordo, sono un vuoto a perdere, i miei buoni propositi: direi che sono più spropositi, in effetti.