Due giorni fa, sabato 2 luglio per essere precisi, la mia amica “Somp” ha dato ufficialmente inizio ad un suo grande sogno ed è stato per me un piacere esserci non solo con il pensiero, ma anche di persona, per augurarle tutto il meglio per questa sua piccola ma grande “impresa coraggiosa”.

Perché di questo si tratta, in effetti.

“Somp” ha avuto il coraggio (qualcuno direbbe l’incoscienza) di fare quello che molti di noi vorrebbero ma non osano: mollare una vita che ci sta un po’ stretta e buttarsi a capofitto all’inseguimento non tanto di un sogno, che suona un po’ di voli campati in aria, quanto di un vero e proprio percorso di vita.

Che ha fatto “Somp”? Sarà forse andata a vivere alle Bahamas a vendere cocchi sulla spiaggia? Oppure volata in Tibet a ritrovare se stessa in mezzo ai monaci buddisti?

Niente di tutto ciò (peccato per le Bahamas, in effetti).

Ha, più semplicemente, cambiato città e lavoro, diventando una piccola imprenditrice; ha aperto un negozio di abbigliamento donna e uomo, in una località turistica del Piemonte, Varallo Sesia, davvero molto carina e piena di gente.

Il negozio è delizioso, i capi proposti sono belli, alla moda, ma a prezzi concorrenziali (ho fatto scorta, devo confessarlo) e “Somp”, la proprietaria, è una giovane donna piena di risorse e voglia di vivere, coraggiosa ma non folle, dalla simpatia contagiosa e gentile.

“Somp” ed io ci siamo conosciute 8 anni fa. In lei ho trovato un’amica sincera, senza troppi fronzoli, e diretta. Una persona a modo, come piacciono a me, e molto divertente.

Sono contenta per lei, davvero, perché l’ho vista serena, con l’aria di chi ha faticato tanto, ma è felice per quello che sta facendo.  E sono sicura che ha fatto la scelta giusta, perché gliel’ho letto negli occhi.

Con la sua “impresa coraggiosa” Somp è, in un certo senso, la trasposizione in vita reale del brano “Runway Runaway”, che è alla base del nome e dell’idea da cui è nato questo blog. “Wave goodbye to everything familiar, there’s a world to find”. E allora, forza e coraggio, Somp!

E preparati, che alla prossima “retata” in quel di Varallo mi compro l’intero negozio! 🙂