La data è arrivata, quella che ho guardato da lontano con timore per mesi, fino ad oggi.
Oggi, è il 4 settembre. Sabato, come era sabato “quel” famoso 4 settembre.

Mi piace il numero 4 e mi piace l’accoppiata con il mese di settembre, il mese della rinascita, il capodanno vero un po’ per tutti. Sono nata nel mese dove tutto ricomincia, dopo le vacanze, dopo la pigrizia, quando tutto si riattiva ma senza fretta.

Sono nata alle 8:15 circa (io che la mattina ho bisogno di 3 sveglie per risorgere dal materasso) e per le Stelle quindi sono una Vergine ascendente Vergine, il che annulla tutta la pedanteria tipica di questo segno e fa di me un’amabile confusionaria.
Sono nata nel 71, un’annata che – guardandomi intorno nel panorama sconfinato di amicizie coetanee vicine e lontane – sembra essere stata davvero formidabile!

Oggi faccio il giro di boa, così sembra.
50. Cinquanta… cinquanta?!?! Sì, cara, sono proprio 10 lustri! Eppure io me ne sento addosso la metà.

Faccio il giro di boa e forse dovrei tirare qualche somma, ma io preferisco fare le sottrazioni, per capire quante cose ci sono ancora da fare. Che sono tante per fortuna, anche se poi così poche quelle fatte finora in realtà non sono. Certo, nel corso dei lustri ho dovuto spesso ridimensionare i sogni e abbandonare qualche chimera per strada, ma tant’è. E d’altra parte ‘tutto va come deve andare‘, dicono. Sarà vero? La poca saggezza accumulata finora mi induce a pensare che forse è proprio così, che puoi lottare quanto vuoi, ma se una cosa non deve andare, non andrà. Pazienza.

Sono fortunata, per ora. Ho l’energia di una ragazzina e una tenuta fisica che mi fa stare bene nella mia pelle, oggi più che a vent’anni. Qualche rughetta, ma è l’esperienza che lascia il segno.
Molta più consapevolezza, ogni tanto (spesso!) minata da qualche timore, che male non fa.
Molta più sfrontatezza gentile, per non farsi schiacciare da paure e complessi insensati.
Gli occhi sorridenti come lo sono sempre stati.

La Silvia di 25 anni fa

Ho riguardato le foto degli ultimi anni qualche tempo fa e mi sono ritrovata. Mi sono osservata con occhi più generosi ed indulgenti, sorridendo davanti ad un’espressione che al momento avevo trovato “orrenda”, ammirando una sinuosità nascosta.

Ogni tanto mi perdo, ma poi eccomi di nuovo lì.
La Silvia che ho tanto detestato nell’adolescenza e a cui oggi voglio un mondo di bene e a cui, so, moltissimi vogliono un sacco di bene. E sono grata.

Ieri  mattina davanti la caffè fumante ho chiesto alla mia dolce metà se non gli facesse specie dire che sua moglie oggi avrebbe compiuto 50 anni. Con il suo sguardo profondo e onesto che tanto amo mi ha risposto “Sei sempre una meravigliosa ragazza”.
E nello specchio smeraldo dei suoi occhi mi sono vista esattamente così.

Auguri, meravigliosa ragazza! Buon compleanno, Silvia!

 

“Celebrate with silver, oak, and bone
Celebrate with paper, gold, and stone
It may not seem like much
It may not seem like much at all
It may not seem like much
But it’s everything to us”
(Anniversary, Duran Duran)